Il Piedino Standard, il Piedino in Teflon ed il Piedino per punto dritto

I Tutorial di Ivan, La Macchina da Cucire ed i suoi segreti, Taglio e Cucito

Eccoci partire con il nostro progetto “Un Piedino per ogni Occasione“., e come in tutte le cose cominciamo dal principio, ovvero con quelli che forse sono i piedini più conosciuti per macchina da cucire e che nella maggior parte dei casi troviamo già installati o comunque nel kit standard delle macchine da cucire che acquistiamo:

  • PIEDINO STANDARD (o per Zig-Zag)

zigzag-foot-rs1E’ il piedino che normalmente troviamo già montato sulla nostra macchina da cucire al momento dell’acquisto. Si chiama standard proprio perché può essere utilizzato per tutte le operazioni di cucito basiche (ad eccezione di occhielli e applicazione di bottoni).

Si può utilizzare praticamente per ogni tipo di cucitura: Impuntura dirtta, Zig-Zag e Decorativi e su quasi tutti i tipi di tessuto standard (cotone, lino, jeans). Questo piedino è particolarmente indicato per la lavorazione di punti da lavorare sui lati o come rifinitura (come appunto lo zig-zag o il punto raso). Il piedino può essere sia in metallo sia in plastica, presenta due lunghe code che aiutano a guidare la stoffa, ha un largo buco ovale (solitamente 0.5/0.6/0.7 mm a seconda delle impostazioni per la larghezza del puntodella macchina che utilizziamo) al centro che consente all’ago di cucire con precisione tutti i punti.

  • PIEDINO IN TEFLON
Piedino in Teflon

Piedino in Teflon

Forse il piedino più diffuso e amato tra tutti quelli che hanno spesso a che fare con tessuti difficili e che tendono a “scappare” dal controllo.

Del tutto simile nella forma al Piedino Standard, il piedino in teflon, grazie alla sua natura plastica, è molto meno scivoloso del suo gemello in metallo, rendendosi così indispensabile per cucire senza troppa fatica, ma soprattutto con precisione  pelle scamosciata, pelle, vinile, o anche tessuti laminati, seta, organza ed in assenza dello specifico piedino anche elastici!

  • PIEDINO PER IMPUNTURA DRITTA

Straight-Stitch-FootPiedino molto utile per cucire con precisione su tessuti molto leggeri o molto fini, utilizzando il punto più semplice, basilare e utile della macchina da cucire: il punto dritto.

A differenza del piedino standard, non permette l’utilizzo di nessun altro punto se non quello dritto con l’ago in posizione centrale, quindi non può essere usato ad esempio per sorggettare o creare punti elastici. E’ invece molto consigliato per impunture, unire pezzi di modelli, pinces.

Solitamente in metallo, presenta due linguette che permettono una corretta tensione e pressione della stoffa, è particolarmente consigliato per tessuti molto leggeri come seta, chiffon, organza e georgette e per cucire con impunture dritte orli molto vicini ai margini.

Uncinetto Tunisino: Il Punto Base

I Tutorial di Ivan, Uncinetto

Qualche giorno fa, vi ho introdotti alla storia e ad una infarinatura su quello che è la tecnica e gli strumenti utilizzati nella lavorazione dell’uncinetto tunisino. Oggi cominceremo a trattare invece dei punti che vengono utilizzati in questa semplicissima lavorazione ad uncinetto, adattissima sia ai principiatissimi sia a chi già conosce il mondo del crochet e vuole sperimentare nuove cose!

Nella galleria di immagini sottostante troverete un tutorial passo passo che vi illustrerà con immagini e spiegazioni abbinate il punto base della lavorazione a tunisino. PER POTER LEGGERE LE SPIEGAZIONI, CLICCATE SULLA PRIMA IMMAGINE, ed una volta aperta la galleria potrete proseguire. Come potrete notare in questo punto verranno utilizzate solamente tre tecniche elementari: la catenella e “tirare su le maglie e mantenerle sul ferro” e passare la catenella attraverso le maglie. C’è infine da ricordare che il punto base dell’uncinetto tunisino non richiede MAI di voltare il lavoro! 

UN PO’ DI SCUOLA – GLI INTRECCI

Aran, I Tutorial di Ivan, Maglia, Tecniche della Maglia, World Knitting

Ed eccoci anche al primo incontro con “UN PO’ DI SCUOLA”.
Lo sò, lo sò…solitamente si parte dall’avvio delle maglie! E chiedo venia (prometto che poi procederò con ordine) ma vorrei dedicare questo primo video a chi già un po’ conosce la maglia, e chissà per quale motivo, appena sente parlare di “trecce” si terrorizza. Partiamo da un presupposto “NULLA E’ DIFFICILE, BASTA IMPARARE A FARLO NEL MODO CORRETTO”. Quindi cari amici e amiche non fuggite appena vedete un pattern che può sembrarvi troppo complicato, con un minimo d’applicazione si possono ottenere grandi risultati!

La lavorazione a trecce
Dalle più semplici alle più complesse, le trecce vengono scelte per la realizzazione di capi sportivi, ma, spesso, vengono inserite anche nell’esecuzione di maglie classiche. In base al numero delle maglie destinate all’incrocio e al numero dei ferri che ne distanziano la lavorazione, si possono ottenere rilievi appena accennati o, al contrario, più evidenti e significativi. Gli incroci, che possono essere semplici o misti, hanno lo scopo di inclinare la treccia verso destra o verso sinistra.

Incrocio semplice
Si lavora su un numero di maglie pari per poterle dividere in due parti uguali quando occorre lavorare l’incrocio, che si realizza con l’impiego dell’apposito ferro ausiliario a due punte, dove mettere le maglie in sospeso. A seconda della posizione di tale ferro ausiliario, dietro o davanti al lavoro, l’incrocio avrà un’inclinazione verso destra o verso sinistra.

Incrocio semplice verso destra

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1. Eseguire alcuni ferri lavorando a maglia rasata diritta le maglie destinate all’incrocio e a maglia rasata rovescia le rimanenti maglie. Raggiunta l’altezza stabilita per l’incrocio, mettere le prime 3 maglie in sospeso sul ferro ausiliario, dietro al lavoro.

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2. Lavorare le 3 maglie seguenti a diritto, quindi riprendere le maglie lasciate in sospeso e lavorarle a diritto; per questa lavorazione le maglie possono essere lavorate, a piacere, direttamente dal ferro ausiliario oppure passate sul ferro sinistro.

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3. Proseguire lavorando le maglie come si presentano fino a raggiungere l’altezza stabilita per l’incrocio successivo. La treccia tradizionale prevede che la distanza in ferri tra un incrocio e l’altro sia uguale al numero delle maglie che lo formano.

Incrocio semplice verso sinistra

1. Per ottenere questa inclinazione, raggiunta l’altezza stabilita, in cui si desidera eseguire l’incrocio, mettere le prime 3 maglie del ferro sinistro in sospeso sul ferro ausiliario tenendolo sul davanti del lavoro.

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2. Successivamente, lavorare a diritto le 3 maglie seguenti, quindi riprendere le m. lasciate in sospeso e lavorarle a diritto riportandole sul ferro sinistro oppure, lavorarle direttamente dal ferro ausiliario.

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3. Proseguire lavorando le maglie come si presentano per tanti ferri quanti ne occorrono per raggiungere l’altezza stabilita per l’incrocio successivo, da lavorare come spiegato per l’incrocio semplice lavorato verso destra.

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