Lavorare i Guanti a maglia

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CORALINE, il mio pattern basico per imparare a lavorare i guanti a 5 dita che potrete acquistare su Ravelry!

Carissimi followers, oggi parliamo di guanti. Indispensabili, per chi come me, è piuttosto freddoloso e vuole affrontare l’inverno tenendo le manine al caldo. Questa lavorazione spesso spaventa chi è alle prime armi, soprattutto chi per le prime volte si appresta a lavorare le piccole circonferenze con il gioco di ferri (assai più comodo se state lavorando moffole o guanti) o il magic loop.
Come spesso ripeto durante i miei work-shop “Niente è impossibile da realizzare, basta semplicemente imparare a farlo!

PRENDERE LE MISURE E LAVORARE IL CAMPIONE

Come per ogni altro lavoro a maglia, dobbiamo innanzitutto prendere creare un campione con la lana (o qualunque altro filato) ed i ferri che abbiamo scelto.

Visto che la lavorazione del guanto va eseguita in tondo, dovremo LAVORARE IL CAMPIONE IN CIRCOLARE, LAVARLO ed a seconda del filato utilizzato STIRARLO. Una volta fatto ciò possiamo MISURARLO.
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Per la presa misure è necessario munirsi di un metro da sarto, e le misurazioni necessarie sono:

  • La circonferenza del palmo della mano (fig a sinistra)
  • L’altezza del tassello del pollice (A)
  • l’altezza della mano dal polso (B)
  • L’altezza delle dita (C-D-E-F-G)

E SE NON FOSSE POSSIBILE PRENDERE LE MISURE perchè state creando un guanto come regalo? Don’t worry, il manuale  The Knitter’s Handy Book of Patterns di Ann Budd è un prezioso alleato, grazie alle tavole per creare semplicemente i multi taglia, non solo di guanti, ma anche di svariati altri accessori.

IL POLSINO, IL TASSELLO E LA MANO

I guanti vengono lavorati in tondo, senza cuciture, con l’ausilio del gioco di ferri o di un qualunque altro metodo di lavorazione circolare con cui avete confidenza (doppio circolare, magic loop, ecc..), partendo dal POLSINO, reso aderente ed elastico grazie alla lavorazione a coste, viene poi creato il TASSELLO DEL POLLICE grazie ad una serie di aumenti creati lateralmente ad una o più maglie centrali contrassegnate da un ferma-maglie. Una volta ultimati gli aumenti, le maglie del tassello vengono messe in sospeso su di un filo di sicurezza e si prosegue la lavorazione della mano sino all’altezza della base del MIGNOLO. Nel caso stessimo lavorando un GUANTO SENZA DITA, arrivati a questa altezza, potremmo creare un bordino a coste, legaccio o un semplice motivo ed intrecciare le maglie, riprendendo poi le maglie del tassello del pollice e lavorandovi anche qui qualche giro.

LA LAVORAZIONE DELLE DITA

Se stiamo lavorando una MUFFOLA a questo punto continueremo la lavorazione come lo si farebbe per un cappellino, chiudendo il lavoro alla sommità delle dita dopo una serie di diminuzioni concentriche distribuite sui vari giri, chiudendo la sommità passando il filo con l’aiuto di un ago nelle maglie e lavorando per ultimo il pollice riprendendo le maglie del tassello precedentemente messe in sospeso.

Diversamente agiremo per i GUANTI CON LE DITA O MEZZE DITA: Arrivati all’altezza del mignolo. vengono divise le maglie del DORSO da quelle del PALMO della mano, che vengono messe in attesa su due fili di colore diverso.

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Le dita vengono lavorate in successione MIGNOLO ANULARE MEDIO INDICE, riprendendo a mano a mano le maglie messe in sospeso metà dal palmo e metà dal dorso ed infine per ultimo il POLLICE riprendendo le maglie del tassello precedentemente messe in sospeso. Ricordate sempre che la misura della circonferenza delle varie dita va in crescendo verso dal mignolo all’indice!

Se stiamo creando un guanto per noi stessi è sempre bene, per una vestibilità perfetta, misurare la lunghezza delle dita una alla volta, in corso di lavorazione.

Per evitare la formazione di fori tra un dito e l’altro, è necessario nel giro di avvio di ogni dito, riprendere 1 o 2 maglie dal lato del dito precedente, un esempio: quando viene lavorato l’anulare, tireremo su 1, 2 punti dal lato del dito mignolo; quando cominceremo la lavorazione del medio, tireremo su 1 o 2 maglie dal lato dell’anulare, e così via. Raggiunta l’altezza desiderata per ogni dito, vengono eseguiti 1, 2 giri di diminuzioni per formare il “colmo” a questo punto con l’aiuto di un ago si fa passare il filo attraverso le maglie rimaste per chiudere (proprio come si fa nella lavorazione dei cappelli.

Arrivati a questo punto, non vi resta che provare! =)
Have a Good Knitting!

BACK IN TIME FOR TEA on Ravelry!

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Back in Time for Tea, il mio nuovo pattern da oggi su Ravelry!

Da oggi non avrete più scuse per tardare all’ora del tea!

 

Il mio nuovo pattern è da oggi disponibile sul mio Ravelry Store!
Un paio di confortevoli e caldissime moffole, realizzate con il filato AMORE 160 della filatura toscana Borgo de’Pazzi, divertenti e colorate che vi faranno compagnia durante l’inverno!
Le moffole sono lavorate in tondo su gioco di ferri a 2 o 3 colori con la tecnica dei fili incrociati (weaving). Il terzo colore può essere inserito in fase di lavorazione, o ricamato a punto maglia una volta eseguite le moffole .

Il palmo delle moffole è ispirato alle Traditional Mittens (Muffole Tradizionali) di Mary Jane Mucklestone pubblicate nel manuale ”150 Motivi Jaquard Scandinavi” (ed. Il Castello – 2014)

Inoltre, per festeggiare la nascita del mio nuovo gruppo su facebook CORSI, WORK-SHOP E PATTERN DI GLI INTRECCI DI IVAN, un gruppo alla quale vi invito ad iscrivervi per essere sempre aggiornati su tutte le novità ed eventi legati al mio lavoro, dalla mezzanotte di oggi 30 novembre 2017 sino al termine della giornata alle 23.59, potrete scaricare il pattern gratuitamente!
Cliccate su Buy Now, scegliete il pdf, ed al momento dell’acquisto sarà applicato lo sconto del 100% sul prezzo!
Have a good Knitting day!

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No more apologies for late tea time!

My new pattern BACK IN TIME FOR TEA is now on my Ravelry Store!
A couple of comfortable and warms mitteen, made with AMORE 160 recyced wool yarn by the Tuscan’s spinning Borgo de’Pazzi, fun and colorful that will keep you company during the winter!

The mittens are worked in round on dpns in either two or three colors STRANDED KNITTING. Chose whether to strand the third color along with
the other two, or to add it once the mitten is done embroidering it in DUPLICATE STITCH.
The palm of mittens are inspired by the Mary Jane Mucklestone’s Traditional Mittens published on the book “150 scandinavian motifs: The Knitters
directory” (Publisher Interwave – 2013)
From midnight today 30 November 2017 until the end of the day at 23:59, you can download the pattern for free!
Click on Buy Now, choose in pdf, and at the time of purchase you will be charged a 100% discount on the price!
Have Good knitting day!

 

LIBERA MAGLIA: un libro di ricette per creare con la maglia

Le recensioni di Ivan, Libri, Maglia, recensioni, Uncategorized

Chi lavora a maglia si divide in due categorie. C’è chi non fa nulla senza un modello dettagliato e chi pensa di poter far tutto da se. Questo libro parte dal presupposto che la verità stia a metà strada:che sia possibile realizzare da se i propri capi, ma che per farlo sia necessario avere comunque una sorta di guida , una ricetta da seguire per comprendere i passaggi essenziali.

Queste sono le prime righe dell’introduzione del nuovo libro LIBERA MAGLIA di Alice Twain;  amica ed insegnante, che analizzerò e recensirò per voi.

libera magliaCon AI FERRI CORTI (recensione QUI) sempre pubblicato da Altreconomia, ormai giunto alla sua terza edizione con la bellezza di 5.000 copie vendute, la Twain facendo leva su tutta la sua esperienza come docente, ha insegnato a moltissimi le basi del lavoro a maglia con spiegazioni chiare e semplici da seguire; LIBERA MAGLIA è il passo successivo: un libro di vere e proprie ricette per creare da sé i propri capi a maglia avendo un valido supporto tecnico su cui basarsi.
In questo nuovo libro l’autrice, partendo dalla misurazione del campione ci accompagna passo passo nella costruzione ed i calcoli necessari  (le ricette appunto) da fare per creare capi di sempre crescente difficoltà: sciarpe, cappelli, guanti senza dita, moffole, calzini, poncho e maglioni sia da cucire sia seamless (in tondo senza cuciture).
Il manuale si sviluppa in  155 pagine, in bianco e nero, arricchito da molti grafici e fotografie che fanno da supporto ai modelli proposti da lavorare come base per meglio comprendere le formule descritte nelle ricette. Il linguaggio del libro è semplice, conciso, facilmente comprensibile da chiunque, le istruzioni scritte ed i grafici presentati molto chiari.
I primi 4 capitoli del manuale si concentrano su alcune nozioni di base della maglia, ma la parte importante del libro comincia dal 5° capitolo in poi, dove vengono affrontate le costruzioni dei vari capi (9 in tutto), ognuno corredato da foto. [Per visualizzare le foto a colori dei modelli presenti sul libro vi invito a visitare i RAVELRY STORE di Alice Twain]
Da non trascurare anche l’inserimento di alcune curiosità a proposito dei modelli, delle tecniche e dei filati, oltre a qualche nota personale dell’autrice, che rendono piacevole la lettura dei vari capitoli, accrescendo la voglia di spingersi a quello successivo per imparare sempre più. Sicuramente evocativi e divertenti i nomi dei modelli.
In particolare, da designer ed insegnante, ho apprezzato i capitoli dedicati alla costruzione dei maglioni.
In conclusione il manuale, in formato tascabile, e quindi comodissimo per essere portato sempre con se nella propria borsa dei lavori, è una piccola chicca, unico nel suo genere per quanto riguarda le pubblicazioni italiane ed in italiano sull’argomento maglia. Non posso far altro dunque che consigliarlo sia a tutti quelli che già sanno lavorare a maglia e vogliono un valido sostegno nella progettazione dei propri capi, sia a chi ancora sta imparando, perché vi troverà un faro da seguire senza indugi ed intoppi.

LIBERA MAGLIA è già prenotabile su Amazon in attesa della sua uscita ufficiale il 9 NOVEMBRE 2017

Blücher: my new pattern on Ravelry

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ENG Blücher, the knitted hat that will whinny your hair! The pattern is now on my RAVELRY STORE

Taking inspiration from the immortal character of Frau Blücher, personate by Cloris Leachman in the 1974 Mel Brooks movie “Young Frankenstein”, this unisex cap is the perfect blend of the warm and soft recycled Amore160 wool by the italian filature Borgo de’Pazzi and the Bavarian Twisted-Stitches technique.

MATERIALS

  • 1 ball of AMORE160 wool by Borgo de’ Pazzi (1,7 oz – 174 yds ± 5%)
  • 1 circular needle US 5 (3,75 mm), at least 42” (80 cm) long, for magic loop or US 5 (3,75 mm) double point needles (in alternative to magic loop)
  • 1 stitch maker tapestry needle
  • 1 pom-pom maker (optional)

Using the cupon code “LUPO ULULI” from today to 31-10-2017 23:50 you can buy the pattern -50% off!!!!

 

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ITA Blücher, il cappellino a maglia che farà nitrire i vostri capelli! da oggi disponibile sul mio RAVELRY STORE!
Prendendo ispirazione per il nome dal’immortale personaggio di Frau Blücher, interpretato da Cloris Leachman nel film el 1974 di Mel Brooks “Frankenstein Junior”, questo capellino unisex è il connubio perfetto tra la calda e morbida lana reciclata Amore160 della filatura Borgo de’Pazzi e la tecnica Bavarian Twisted-Stitches.

Materiale:

  • 1 gomitolo di Amore160 Borgo de’Pazzi (50 gr – 160 mt ± 5%)
  • 1 ferro circolare 3,75 mm (o della misura necessaria ad ottenere la corretta tensione) con cavo da 80 cm per la tecnica del magic loop, o in alternativa gioco di ferri della stessa misura
  • 1 marcapunti
  • 1 pom-pom maker (facoltativo)
  • ago da lana e forbici

Utilizzando il coupon “LUPO ULULI” valido da oggi sino al 31.10-2017 alle 23:59, potrete acquistare il pattern con uno sconto del -50%.

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Lady Diana: Icona di stile anche per la maglia negli anni ’80

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Oggi ricorre un triste anniversario.
Ricordo ancora quando 20 anni fa, ero appena un bambino di 9 anni, mi cadde la forchetta di mano sentendo annunciare al TG5 “Diana, Principessa del Galles si è spenta a Parigi a seguito di un tragico incidente automobilistico”.
Ancora oggi dopo tanto tempo quella donna semplice che aveva osato sfidare la corona inglese con la sua modernità viene ricordata da moltissime persone in tutto il mondo, sia per la sua vita, le sue opere umanitarie ma anche come grande icona di stile.
Lady D lasciò la sua impronta non solo nel mondo dell’haute couture, ma anche nel mondo della maglia.
Con questo articolo voglio dare il mio modesto tributo a memoria di questa grande donna, che seppe nella sua breve vita, toccare il cuore del mondo intero.
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La principessa era indubbiamente bellissima, e di questo la stampa e soprattutto gli obbiettivi dei fotografi se ne accorsero subito.
Era il 1982, quando Diana, novella sposa del principe Carlo, e già idolo delle masse, venne fotografata con indosso uno dei regali di nozze che ricevette durante il suo viaggio in Australia, il famoso “Kohala Jumper” della designer Jenny Kee (oggi esposto al Powerhouse Museum di Sydney)…. inutile dirlo fu subito moda, e la designer venne letteralmente bombardata di richieste da tutto il mondo per avere modelli uguali a quello della Principessa.  Quello fu solo il primo di una lunga serie di maglioni che Lady D sfoggiò nel coso di quel decennio e che divennero un vero e proprio stile che caratterizzò la maglia negli anni ’80 rilanciando diverse tecniche come quello della maglia “Australiana” ed il “Desert Designs” ispirati alla natura aborigena e selvaggia del Quinto continente, l’Armenian Knitting, lo stile Andino.

TRE PATTERN GRATUITI DA RAVELRY

La moda spesso è ripetizione, è un dato di fatto, ed alcuni tra i modelli indossati da Lady D. negli anni ’80 sono ancora oggi attualissimi ed indossabili.
Tra i molti maglioni indossati dalla Principessa Diana, oltre al  Kohala Jumper, due modelli in particolare catturarono l’attenzione della stampa mondiale: il BLACK SHEEP SWEATR  delle designer Joanna Osborne e Sally Muir che Lady D. indossò nel 1984 e della quale venne pubblicato per la prima volta il modello sulla rivista “Woman Magazine” riscuotendo un enorme successo,  e il PERUVIAN SWEATER indossato da Diana durante un’intervista al fianco del Principe Carlo.
Il terzo pattern è il COWICHAN SWEATER, una coppia di maglioni (uno da uomo, ed uno da donna) realizzati dalla designer Marjorie Peter su commissione del governatore della British Columbia come regalo di nozze per la coppia regale.
Tutti i modelli, se avrete il piacere di ricrearli, sono disponibili per il download gratuito su Ravelry.
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