OFF TOPIC – Il caffè greco e i canestrelli…due volti di una stessa moneta

il mondo di Ivan, Ricette di Ivan

In Grecia c’è un detto: “Italiani e Greci, una sola faccia”. Nel mio caso forse è più vero di quanto lo sia per altri.

Chi mi conosce bene sa sia delle mie origini elleniche, di cui sono molto fiero.(mi viene in mente Il mio grosso, grasso, matrimonio greco), che del legame con la terra che mi ha visto nascere e crescere, la Liguria. Io ho sempre vissuto in una realtà divisa tra due tradizioni.

Queste due terre, lontane geograficamente, ma tanto simili dal punto di vista territoriale, hanno fuso in me anche due tradizioni culinarie. E’ per questo che oggi voglio condividere con voi due ricette per una merenda Italo-Greca che consumo spesso mentre lavoro a maglia e che mi riporta inevitabilmente col cuore a casa.

CANESTRELLI ALLA GENOVESE

canestrelliINGREDIENTI

  • 300 gr di farina “00” (se riuscite a reperirla ancora meglio “000”)
  • 150 gr di burro ammorbidito
  • 150 gr di zucchero ammorbidito
  • la scorza gratuggiata di un limone non trattato o bio
  • zucchero a velo

PREPARAZIONE

Preriscaldiamo il forno a 180°C.
In una ciotola capiente montiamo il burro con lo zucchero, aggiungiamo poi l’uovo intero, la scorza di limone e per ultima la farina un poco alla volta. Cerchiamo di lavorare l’impasto poco e velocemente, così da rendere i biscotti più fragranti.

Stendiamo con un mattarello l’impasto ad una altezza di circa 1,5/2 cm, ricaviamo i canestrelli con una formina a fiore, e posizioniamoli su una teglia adatta ben distanziati tra loro. Inforniamo per 15 minuti sino alla doratura. Una volta raffreddati, spolveriamo con lo zucchero a velo.

CAFFE’ ALLA GRECA

L’origine del caffè greco si perde nella notte dei tempi, arrivando ad essere documentata anche intorno al 1100 a.C. Si tratta di un caffè pastoso e aromatico alla quale bisogna abboccarsi, con un lieve sentore di cioccolata!

IL NECESSARIO

  • Un BRIKI (tipico bollitore della tradizione)phpthumb_generated_thumbnail o un bricco in acciaio (di quelli per scaldare il latte vanno benissimo)
  • 2 cucchiai da the a testa + 1 di Caffè macinato fresco e molto fine (io ne ho acquistato di ottimo da MiSTERLiNO l’ultima volta che sono andato a Parma)
  • 1 chucchiaio da the di Acqua di Rose da pasticceria (facoltativa)
  • A seconda di come volete servirlo: vrastos glykys (molto dolce) 2 cucchiai da the di zucchero a testa –  glykos (dolce)  un cucchiaio da the di zucchero a testa – metrios (forte e amaro) senza zucchero

PREPARAZIONE

Per il caffè bollito alla greca ci vuole pazienza.

Mettiamo il caffè, lo zucchero e l’acqua di rose nel nostro briki, ed aggiungiamo una alla volta mescolando una tazzina d’acqua a testa + 1.

Posizioniamo il briki sul fuoco, che deve essere moderato (mai alto) e continuiamo a girare.  E’ consigliabile tenere il briki dal manico, in quanto durante la bollitura il caffé potrebbe fuoriuscire, in questo modo, invece, è possibile controllarlo.
Non appena il caffè in bollitura avrà raggiunto il bordo del briki, bisogna toglierlo dalla fiamma e lasciarlo depositare per un minuto circa, facendo scendere sulla parte bassa le polveri in ebollizione. Va versato nelle tazzine facendo attenzione alla distribuzione della schiuma.

Ivan

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