Incantati tra i trafori del pizzo Shetland….

Le recensioni di Ivan, Libri, World Knitting

“L’aeroplano è piccolo – solo 33 posti a sedere- e le nuvole sono spesse. Stiamo scendendo, sbattuti dai venti. All’improvviso le nuvole si aprono e compare, vicinissima, la sagoma di una ripida collina.”

la-magia-del-pizzo-shetland-a-maglia-ai-ferri-libro-85954Così inizia il bellissimo e neo-pubblicato libro “La magia del pizzo Shetland a maglia ai ferri” di Elizabeth Lovick (Edizioni “Il Castello” – 2014) che apre le porte di un’altra straordinaria tecnica maglieristica anglosassone a tutti coloro che come me sono desiderosi di imparare.

Il libro (144 pg), come quasi tutti i testi di autori inglesi, che per fortuna vengono tradotti (a volte) in italiano è un ottimo manuale che tratta dell’argomento partendo dalle basi (tecniche essenziali, attrezzature, filati, ecc..) ed arrivando anche a nozioni più complesse come “Ideare il Pizzo Shetland”.

Tre cose in particolare hanno colpito la mia attenzione:

1 – Nel capitolo “Tecniche Essenziali” troviamo una parte interessantissima che tratta dalla costruzione, progettazione e dell’ideazione di modelli attraverso la costruzione delle forme e la combinazione dei motivi (talvolta complessi) di questa tecnica. Sono spiegati in modo davvero semplice i metodi per costruire da sè i pattern di sciarpe, stole, scialli e persino abitini da battesimo.

2 – All’interno del volume troviamo un ricco “Stitchonary” (dizionario dei punti) che ci dà la possibilità, non solo di ampia scelta, ma di poter creare modelli unici e sempre diversi tra loro. Ogni punto ha sia la spiegazione testuale che grafica, e da insegnante quale sono; non posso che esserne soddisfatto appieno. Inoltre nell’ultima parte del volume possiamo trovare alcuni pattern davvero interessanti da realizzare per chi vuole un primo approccio con la tecnica del pizzo nelle varie costruzioni.

3 – Il libro è scorrevole, chiaro nelle spiegazioni, ricco di immagini a colori e grafici che possono rendere comprensibili i punti più complicati anche ai meno esperti.

Stupendo esempio di scialle lavorato con la tecnica Shetland

Stupendo esempio di scialle lavorato con la tecnica Shetland

Per tutti coloro che fossero stati incuriositi QUI possono trovare un’altra recensione del libro, scritta per Maglia-Uncinetto.it dalla mia amica e collega Alice Twain

In conclusione non posso fare altro, con la mia esperienza da insegnate, di consigliare l’acquisto del libro a tutti coloro che fossero attratti da questa tecnica sorprendete da imparare e che certo potrà insegnare a esperti e meno esperti una serie di tecniche e lavorazioni davvero interessanti!

LINK PER L’ACQUISTO DEL LIBRO SCONTATO SU AMAZON: La magia del pizzo Shetland a maglia ai ferri

Ivan

L’intramontabile, leggendario Aran…

Aran, World Knitting

C’era una volta un’arcipelago, al largo di una grande isola verde chiamata Irlanda…

Potrei forse cominciare così a raccontarvi una storia, velata come le migliori storie di leggenda, di questa lavorazione così particolare, che malgrado il proseguire dei secoli, ancora detta moda e stile
Il maglione Aran prende il nome dal gruppo di isole dove ha avuto origine molte generazioni fa, al largo della costa occidentale dell’Irlanda.
Le isole Aran si trovano alla foce della baia di Galway, in balia del implacabile Oceano Atlantico.
Gli isolani per lo più sono una popolazione di pescatori e contadini la cui vita ed i mezzi di sussistenza sono profondamente intrecciati. L’Aran Sweater è nato da questo “intreccio di vita e lavoro”, tramandato di generazione in generazione, e da allora è diventato simbolo patrimoniale dei Clan Irlandesi.
STORIA DEL MAGLIONE ARAN
Dalle sue origini, la maglia irlandese è stata intimamente legata al clan di appartenenza e quindi all’identità del clan stesso. Le molte combinazioni di punti che si trovano sul capo non sono casuali, anzi tutt’altro. Un maglione Aran può raccontare molte cose a coloro che sanno come interpretarli. I maglioni sono stati, e rimangono, un riflesso della vita delle magliaie e dei magliai (E si…perchè in passato erano soprattutto gli uomini a lavorare ai ferri!) , e le loro famiglie.
 Sulle isole, i modelli erano gelosamente custoditi, tramandati segretamente all’interno del clan stesso attraverso generazioni e generazioni di sferruzzatori e sferruzzatrici. Erano spesso utilizzati, passando un pochino al macabro, ad esempio, per aiutare ad identificare i corpi dei pescatori sulla spiaggia a seguito di un incidente in mare. Esiste persino un registro ufficiale di questi modelli storici , che può essere consultato presso l’ “Aran Sweater Marker” sulle Isole Aran.
Riguardo ai maglioni Aran sono sorte diverse leggende. La più nota in Italia è quella del “linguaggio” dei punti: ai vari intrecci Aran vengono infatti attribuiti significati molto specifici , in realtà è probabile che alcuni motivi fossero prediletti per determinate occasioni (per esempio per i maglioni “da matrimonio”), ma dato che i vari punti erano tramandati oralmente nelle famiglie è molto improbabile che la conoscenza di ogni singola donna fosse così approfondita da permetterle tale precisione espressiva.

LE CARATTERISTICHE

Il maglione in stile Aran ha molti attributi che lo hanno reso un abbigliamento perfetto per la comunità dell’isola fatta di pescatori e contadini. E ‘idrorepellente, non permettendo alla pioggia di penetrare il maglione in modo da mantenere chi lo indossa asciutto. Un maglione Aran é in grado di assorbire il 30% del suo peso d’acqua prima di dare la sensazione di bagnato sul corpo. La fibra di lana naturale utilizzata per la creazione dei maglioni è traspirante, attingendo vapore acqueo dalla pelle e il rilasciandola in aria, in modo da aiutare il corpo a mantenere una temperatura ideale. Ancora più importante, naturalmente, è il fatto che il maglione tiene al caldo chi lo indossa nei giorni freddi e le notti in mare. La lana ha un eccellente capacità isolante e traspirante, e questo aiuta a proteggere chi lo indossa da freddo e calore eccessivi.

I PUNTI – SIGNIFICATI E SIMBOLI

Gli elaborati intrecci e punti  dello stile Aran continuano ad affascinare il pubblico di tutto il mondo. Un maglione finito contiene circa 100.000 punti lavorati con attenzione, e può avere un costo di tempo anche di più di sessanta giorni per completarlo. Un maglione, o un pattern, può contenere qualsiasi combinazione di punti, a seconda del modello, del clan, o della storia che noi vogliamo raccontare nel lavoro. Molti dei punti utilizzati per il maglione Aran derivano dall’arte celtica, molti di essi infatti prendono ispirazione dai bassorilievi dei siti di sepoltura neolitici di Newgrange, nella contea di Meath.
Ogni punto porta il suo significato unico, un patrimonio storico dalla vita della comunità dell’isola .
 le trecce rappresentano le corde dei pescatori, e sono  un augurio per una giornata proficua in mare.
 Il punto diamante riflette i piccoli campi coltivati delle isole. Questi diamanti sono a volte riempiti con il “Moss Stich” (conosciuto da noi come Grana di Riso) , raffigurante le alghe utilizzate per concimare i campi aridi e produrre un buon raccolto. Quindi il punto diamante è un augurio per il successo e la ricchezza.
 Il il punto Zig Zag, un mezzo diamante , è spesso usato sui Pullover Aran, e rappresenta  i percorsi tortuosi sulle scogliere delle isole.
L’Albero della Vita è uno dei punti più antichi, presente già nei primi esemplari di maglieria Aran. Si riflette ancora una volta l’importanza del clan, ed è l’espressione di un desiderio di unità, longevità ai genitori e forza ai figli ed alle future generazioni.

I MAGLIONI ARAN OGGI

Questi veri e propri pezzi d’arte della maglia sono molto ricercati per la loro qualità, la loro storia e il patrimonio del clan che rappresentano. Nonostante l’enorme aumento in prodotti di moda disponibili per donna, uomo, bambini e oggetti per la casa o animali, il maglione Aran rimane un elemento di bellezza senza tempo, sinonimo di orgoglio e patrimonio irlandese.

Ancora oggi la maglia in stile Aran non riesce a tramontare nel suo essere unico e magico. La mancanza di magliaie esperte, e gli utili economici ricavati da una grande produzione industriale con le macchine da maglieria, ha portato ad un calo enorme del numero di maglioni in stile Aran originale creato secondo la tradizione. I maglioni Aran fatti a mano sono diventati rari e preziosi.

Per questo forse amo tanto questo stile particolare…perchè una volta creato un maglione Aran, punto dopo punto, centimetro dopo centimetro, possiamo raccontare una storia, un’amore, una delusione, una vittoria…e nella maglia fare entrare un po’ di noi stessi.

Ivan ❤