La famiglia è la patria del cuore.
Così scrisse Giuseppe Mazzini, e non credo esista una frase più bella per definirla.
Per molti anni durante la mia adolescenza, così come capita a molti penso, ho soltanto desiderato allontanarmi dalla piccola città in cui ero cresciuto, ed ora ormai adulto e abitante della grande Milano, sorrido quando ripenso a questo paesone affacciato sul mare.
Ogni volta che varco gli Appennini, e dopo infinite gallerie raggiungo Savona il cuore fa un balzo, così come lo fa ogni volta che riapro la porta di casa e mi ritrovo circondato dai profumi e i ricordi della mia vita. Mi piace moltissimo, quando rimango solo, aprire l’armadio, tirare fuori quelle scatole di biscotti dove sono custodite a centinaia le fotografie che raccontano non soltanto la mia, ma la storia delle persone che sono state e sempre saranno la mia famiglia.
Oggi ho deciso di condividere con voi questo momento, perché ciò che sono e ciò che faccio è soltanto il resoconto di tutto quello che mi è stato dato: Perché potrà essere una chiassosa, strana, creativa e mangiona famiglia italo-greca, ma è la mia, e non la scambierei col più grande tesoro del mondo.
Ivan